Si tratta di strumenti progettuali volti alla prevenzione di situazioni di disagio socio-familiare e a tutela dei minori. Gli interventi sono rivolti a famiglie con caratteristiche di fragilità, e hanno specifiche finalità di promozione, recupero e rinforzo delle risorse presenti nel nucleo familiare.

L’intervento degli educatori si configura come azione educativa e preventiva rivolta a situazioni di disagio sociale e psicologico o a minori con disabilità, al fine di evitare ulteriori situazioni di disadattamento, sofferenza e isolamento. Le attività educative si suddividono in tre tipologie differenti: educativa domiciliare, di gruppo e incontri protetti.
L’obiettivo degli interventi è quello di sviluppare reti di solidarietà e aiuto extra famigliari alle quali le persone coinvolte possano fare riferimento. La logica degli interventi è quella di migliorare le relazioni all'interno del nucleo, promuovere un processo di cambiamento della famiglia e facilitare l'integrazione e la socializzazione dei bambini/ragazzi nel proprio ambiente di vita attraverso l'accesso alle agenzie educative del territorio (centri di aggregazione, oratori e centri sportivi).
Il servizio garantisce la presenza di un educatore all'interno della famiglia, per un numero di ore giornaliere/settimanali stabilite dal progetto educativo redatto dall'assistente sociale referente e validato dall’equipe multiprofessionale. La famiglia è coinvolta nel progetto di appoggio, consensualmente o per disposizione del Tribunale per i minorenni. Il servizio di appoggio domiciliare è gestito da Cooperativa accreditata.