La pandemia di Covid-19 ci ha costretto lontano dai nostri affetti più cari, in particolare gli anziani, per tutelare la loro salute. Per tentare di ovviare a questa mancanza, ASP Distretto di Fidenza ha lanciato il progetto “TiVedo”.
In una prima fase il progetto ha visto l’acquisto di quattro stazioni televisive portatili con tv da 42 pollici, che già ora permettono di effettuare video chiamate ad alta definizione nelle quattro strutture a gestione Asp (“Città di Fidenza”, “Pavesi Borsi” di Noceto, “Tommasina Sbruzzi” di San Secondo Parmense e “Don Prandocchi-Cavalli” di Sissa-Trecasali). Successivamente è previsto l’acquisto di 140 smart tv di ultima generazione, uno per ogni stanza delle strutture gestite da ASP. Inoltre, si procederà anche alla cablatura completa di tutte le strutture e alla realizzazione di una piattaforma interna di comunicazione, una sorta di canale telematico di ASP che offre la possibilità di utilizzare contenuti presi da piattaforme quali YouTube o altre, con trasmissioni dedicate all’animazione, anche a cura delle realtà di volontariato presenti nei diversi comuni, alle celebrazioni religiose, alla lettura dei quotidiani e a un’ampia gamma di attività anche a carattere sanitario.
Per questo progetto l’investimento totale sarà di circa 50mila euro. ASP anticiperà i fondi dal proprio bilancio, ma chiede il sostegno di tutti i cittadini e delle aziende dei diversi territori e per questo promuove una raccolta fondi dedicata. Tutti possono partecipare donando il loro contributo al conto corrente di ASP, IBAN IT26 D 06230 65730 000036073111 (Causale “Raccolta fondi TiVedo”). Già nel mese di marzo la solidarietà di tutti è stata importante e ha permesso ad ASP di avere tutti i dpi di protezione per operatori e ospiti per primi in Regione.
«Le difficoltà legate alla pandemia di Covid-19, e il conseguente isolamento, hanno messo in crisi il modello di Cra costruito in questi anni – ha spiegato Massimiliano Franzoni, presidente di ASP Distretto di Fidenza –: una Cra del territorio vissuta e partecipata, aperta alle realtà associative, alle scuole e alle organizzazioni del volontariato e con una presenza attiva dei famigliari a partire dal Comitato Famigliari. In questi mesi non abbiamo cambiato idea su questo modello e abbiamo cercato di sopperire nella maniera migliore possibile date le condizioni. Abbiamo però cercato anche di pensare a cosa questa emergenza sanitaria ci ha insegnato e a come aggiornare il modello senza risposte istintive, raffazzonate e di corto respiro. Il progetto “TiVedo” vuole tentare di fare un primo grande passo sulla strada dell’aggiornamento del modello, utilizzando gli strumenti digitali che tanto ci hanno aiutato nella quotidianità in questi mesi. Non è semplicemente un modo per rendere più vivo l’incontro tra i nostri anziani ospiti e i loro famigliari, ma è anche una finestra sul futuro e sulle possibilità che la tecnica ci darà anche soprattutto a emergenza finita».
«Il Covid-19 ha stravolto il nostro modo di fare assistenza nelle strutture residenziali. Ha modificato i piani di lavoro, le attività, gli orari e le relazioni – ha sottolineato Elena Cagliari, direttrice di ASP Distretto di Fidenza –. L’assenza dei familiari ha reso le strutture più “vuote”, un vuoto doloroso, obbligato. Il nostro personale, senza mai risparmiarsi, si è adoperato a colmare con sensibilità e abnegazione una mancanza così importante. In questo contesto, il progetto “TiVedo” nasce proprio per consentire, attraverso le smart tv, momenti di animazione, di socializzazione, di condivisione, di compagnia in ogni istante della giornata all’interno di un nuovo assetto riorganizzato delle attività ludiche, occupazionali, di socializzazione, religiose e anche di relazione con i familiari che, proprio grazie alle chiamate su un grande schermo, potranno “incontrarsi”. Anche in futuro e lontani dalla pandemia, questo patrimonio progettuale consentirà di poter stare accanto a coloro che non potranno lasciare la stanza a causa delle loro condizioni fisiche e a renderli partecipi della vita al di fuori della loro stanza per quanto possibile. Un plus valore quello della “connessione” in camera che potrà accompagnare i nostri anziani anche alla fine di questo tragico momento storico».
Di seguito il link per la visione del video:
https://www.facebook.com/aspdistrettodifidenza/videos/225348335609672/